Storia
GAMMA OFFICINE MECCANICHE
La nostra storia
L’utilizzo dell’acciaio inossidabile a fini commerciali è cominciato all’inizio del ventesimo secolo, ma la sua resa si è presto dimostrata inadeguata rispetto alla capacità di resistenza che offriva. Spinti dall’esigenza di ottenere migliori prestazioni ad alta temperatura, i metallurghi si sono impegnati nella ricerca di materiali alternativi, capaci di offrire più forza ed una migliore resistenza alla corrosione, sperimentando diverse leghe tra cui nichel e cromo. Il risultato di questo sforzo ha portato allo sviluppo di Superleghe che garantivano oltre ad un’eccellente stabilità, anche resistenza meccanica, resistenza alla corrosione e allo scorrimento a temperature superiori a 530 gradi Celsius. Di conseguenza, anche grazie a questi materiali, tra gli anni ’40 e gli anni ’60 si verificò uno sviluppo esplosivo in molti campi, compresa l’edilizia.
Fu affascinato dalla ricchezza di opportunità offerta dall’innovazione metallurgica e incoraggiato dalla risposta del mercato nel dopoguerra che il nostro fondatore Gino Manstretta fondò la sua azienda, GAMMA OFFICINE MECCANICHE, nel 1946, introducendo accanto alla comune viteria in ferro anche nuovi prodotti in acciaio inossidabile che lo differenziavano dai suoi concorrenti. Manstretta chiamò la sua azienda GAMMA OFFICINE MECCANICHE ispirandosi al FERRO GAMMA(1) , un materiale che costituisce la base di alcune Superleghe, oggi conosciute come Acciai Inossidabili Austenitici.
(1) Il ferro gamma è una forma allotropica del ferro. È un allotropo metallico e non magnetico del ferro. Questa forma gamma di ferro è presente nel tipo di acciaio inossidabile più comunemente usato: l’austenite.
Gino Manstretta
